Social lending, un affare per tutti
-Il social lending, quello serio, potrebbe rivelarsi un ottimo affare per tutti. Per chi presta i propri soldi, in quanto è possibile spuntare rendimenti sino al 5% che ormai sono impossibili da ottenere con gli strumenti finanziari a basso rischio, nell’epoca in cui la BCE mantiene i tassi di interesse intorno allo zero. E anche per chi li riceve, in quanto solitamente i tassi di interesse che caratterizzano i prestiti peer-to-peer sono un paio di punti percentuali inferiori a quelli praticati dal credito tradizionale.
Alla effettiva convenienza del meccanismo predisposto, va poi ad aggiungersi il modo innovativo con cui vengono stabiliti i contatti tra le controparti: basta infatti iscriversi ad una piattaforma e specificare se si intenda prestare o cercare soldi, ricevendo tutte le informazioni necessarie sia in un caso che nell’altro.
Proprio per questo il prestito tra privati è riuscito a calamitare il favore di una miriade di consumatori stanchi delle lungaggini burocratiche e delle chiusure a volte ingiustificate delle finanziarie fisiche. Tutto questo spiega la grande crescita del settore anche in Italia, in linea con un trend che interessa tutta l’Europa, anche se in maniera diversificata.
Prestiti tra privati: attenzione alle truffe
Il grande successo del social lending è testimoniato anche dal fatto che al pari di altre attività di successo che avvengono online, negli ultimi anni è stato oggetto di ripetute truffe a danno di utenti ingenui, magari ingannati da promesse mirabolanti. Anche in questo caso non è difficile capire quando si tratta di un tentativo di truffa: chi le fa è solito ad esempio chiedere soldi sotto forma di spese da affrontare e commissioni, ottenute le quali provvede a sparire. Oppure ricorre a comunicazioni di posta elettronica contrassegnate da errori grammaticali abbastanza evidenti, derivanti dal fatto che ad organizzare il tutto sono spesso stranieri che utilizzano i servizi di traduzione presenti online per architettare la missiva.
Per chi sia interessato al vero social lending e ai notevoli vantaggi che può assicurare, ricordiamo comunque la possibilità offerta dai tanti siti che analizzano da vicino il fenomeno, cercando di separare le realtà effettivamente valide da quelle che sarebbe molto meglio evitare.