Entra nel vivo l’attuazione della Direttiva sui pagamenti
La Direttiva sui pagamenti, approvata il 13 gennaio del 2018, si appresta ad entrare nella sua fase cruciale, con l’avvicinarsi del 14 settembre, quando entrerà definitivamente in vigore il regolamento delegato 389/2018. Se sino ad oggi i mutamenti sono praticamente passati inosservati alla maggior parte della clientela bancaria, in queste ultime settimane si è andata consolidando la vera e propria rivoluzione tecnologica che secondo gli esperti dovrebbe coinvolgere il settore bancario, mediante l’arrivo di comunicazioni che chiedono ai correntisti di adeguare i sistemi di autenticazione, che in talune occasioni vanno anche a modificare i costi stabiliti dalle condizioni contrattuali.
La data chiave, come abbiamo già ricordato, è il 14 settembre, quando inizierà la fase di avvio della cosiddetta Open banking, in cui le banche non potranno più opporsi alla trasmissione di dati sui conti dei clienti richiesti da terze parti, previo rilascio di un permesso esplicito da parte del cliente. Una fase estremamente delicata in cui gli stessi consumatori dovranno fare estrema attenzione nel rilasciare i consensi, considerato come innovazioni tecnologiche di questo genere possano aprire la porta ai più disparati abusi.
Conto corrente online: sono sempre di più gli italiani che lo utilizzano
Lo spostamento dei servizi bancari sulla rete è un fenomeno sempre più esteso e gradito dai consumatori. Se da un lato permangono le preoccupazioni relative alle sempre possibili frodi informatiche rese possibili anche dai comportamenti poco appropriati degli utenti, dall’altro lato sono sempre più apprezzate le caratteristiche di velocità e comodità che sono il portato dei servizi telematici. Basta infatti sedersi di fronte al proprio personal computer o utilizzare lo smartphone per dare vita ad operazioni estremamente rapide ed evitare le a volte snervanti file allo sportello che sono ormai apertamente mal sopportate dagli utenti.
Va anche sottolineato come anche a livello di convenienza i conti correnti online comportano costi notevolmente ridotti rispetto a quelli tradizionali. In base alle ultime rilevazioni, infatti, la gestione di un conto telematico si aggira intorno ai 20 euro, un quarto circa di quanto invece è necessario spendere per un conto base tradizionale. Caratteristiche che a lungo andare non potranno che portare sempre più risparmiatori ad optare per i conti correnti online.